Il Furto Delle Mele Di Idhunn

Anche gli dèi, nelle fredde ed interminabili serate invernali, amavano aflietare i loro ospiti con il racconto di vicende accadute in tempi remoti e, rinnovando il ricordo dei pericoli superati, trarre preziosi insegnamenti e speranze per il futuro. Quella sera il sacro concilio degli Asi aveva accolto il re Aegir e, dopo un sontuoso banchetto, Bragi, il più abile tra loro nella nobile arte della conversazione conviviale, si alzò ed iniziò a raccontare come, «tanto tempo fa ... », gli dèi avessero perso e riconquistato le mele di ldhunn. Ovviamente tutti i presenti conoscevano lo straordinario potere celato negli aurei frutti custoditi gelosamente da ldhunn, moglie di Bragi, in una cassettina di frassino. Essi infatti iniettavano, per così dire, sempre nuova vita nelle vene divine, infondendo loro una inesauribile linfa vitale che invano fattucchiere e maghi tentavano di ricostruire in pozioni e filtri destinati ai creduloni. Bragi, accarezzandosi la fluente barba, narrò di quando Odino, Loki e Hoenir uscirono dalle mura di Asgardh, tentando ancora una volta di soddisfare il loro inesauribile desiderio di avventura. il trio divino, marciando senza sosta, visitò diverse contrade, scalando monti ed attraversando valli, contemplando paesaggi mai scorti da occhio umano... (Continua la Lettura...)
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